Insoliti sentieri nel territorio di Carcoforo

Spesso, nel corso delle nostre uscite, ci sentiamo rimproverare per l’attenzione che dedichiamo a itinerari poco conosciuti, scarsamente utilizzati e il cui tracciato risulta di conseguenza impegnativo tanto da essere consigliabile preferibilmente a escursionisti esperti. Pur riconoscendo le ragioni di questi rilievi ci sentiamo di giustificare questo nostro agire perché riteniamo importante mantenere dignità di sentiero a quegli itinerari che negli anni hanno svolto un’importante funzione di collegamento e che, se abbandonati, lascerebbero nel più completo oblio piccoli o grandi settori della nostra valle.
Itinerari più importanti e con notevole percorrenza sono autonomamente evidenti, non necessitano dei piccoli interventi di manutenzione, e per questo talvolta ci dedichiamo a qualcuno di quelli meno conosciuti con la cura che si riserva a un figliol prodigo.
Con questo intento il gruppo della Commissione Segnaletica nel corso dell’estate ha provveduto a risegnalare e a ripulire degli itinerari del territorio di Carcoforo. Il primo porta al Passo della Moriana, situato tra il Pizzo omonimo e la Cima delle Pisse, e che collega con la Valle Anzasca tramite il vallone di Moriana. L’altro comprende tre sentieri che, sempre da Carcoforo, portano rispettivamente alla Colmetta del Bas, all’alpe Colmetto; mentre il terzo, più impegnativo, fa da bretella tra i primi due collegando le alpi Colmetto e Le Piane permettendo un percorso ad anello. A onor del vero, alcuni di questi sentieri erano stati già in parte precedentemente ripuliti, comunque abbiamo completato e provveduto a ripristinare la segnaletica.
Questo aiuto inaspettato, oltre a facilitare il nostro compito, ci ha permesso di anticipare il rientro e di evitare l’acquazzone che ci ha poi accompagnato durante il ritorno in auto.

Per la commissione segnaletica del Cai Varallo, Elio Protto