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Varallo: «In città una sessantina di positivi: continuiamo a rispettare le regole»

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VARALLO – «Anche a Varallo il numero di contagi sale giorno dopo giorno: è una tendenza generale, e la nostra città non fa eccezione» dice il sindaco Eraldo Botta. «E da questi dati, evidenti, emerge come la seconda ondata sia, dal punto di vista della diffusione del virus, anche peggio della prima. Il covid sembrerebbe adesso meno aggressivo, e d’altronde i medici sono più preparati a trattarlo, ma si sta veramente spandendo a macchia d’olio. In questo momento a Varallo ci sono circa sessanta positivi, di cui una decina gli ospedalizzati. Ripeto: questa è una malattia che riempire gli ospedali, non nell’arco di tutto un anno ma nel breve giro di pochi giorni. E’ chiaro allora che occorre scongiurare il collasso dei nostri presidi, che devono avere la possibilità di curare tutti. Gli operatori sanitari sono tornati in trincea, affrontano turni massacranti. Quindi, mascherina, distanziamento, igienizzazione delle mani, limitazione degli spostamenti, osservanza del Dpcm».
«Ognuno di noi ha il dovere/diritto di proteggere se stesso e gli altri» prosegue Botta. «Ognuno di noi deve fare la sua parte per riuscire, collaborando tutti insieme, a vincere il virus. Continuerò a fare appello all’unanime senso civico».
L’ostello comunale di Parco d’Adda ha riaperto la settimana scorsa, ancora come struttura di accoglienza per i malati post covid, cioè quei pazienti che pur avendo superato la fase più critica della sintomatologia non sono ancora pronti per essere dimessi e rientrare a casa: «Attualmente al “Pinocchio” sono ospitate sette persone, che stanno molto meglio ma che appunto necessitano di assistenza fino a quando saranno guariti completamente. Se occorrerà, e mi sto già muovendo, il Comune di Varallo metterà a disposizione altre strutture da convertire a favore delle convalescenze. In modo, sempre, di alleggerire la pressione sui nostri ospedali. Scrivilo ancora: rispettiamo le regole, e ornai tutti le conosciamo, e ne usciremo».
Il sindaco Botta chiude ricordando che «è attivo il COC, Centro Operativo Comunale, in modalità reperibilità: potete chiamarmi al 329 4357954 mentre al 329 1213328 risponde il responsabile dell’ufficio Tecnico Riccardo Peco e al 329 1213331 il comandante della Polizia Municipale Massimo Genova».
E’ sempre possibile usufruire del servizio di consegna della spesa a domicilio (Luciano, 338 5760545) e dei medicinali (Fabrizio, 347 9016535).

Fino a fine 2020 sarà mantenuta la gratuita dei parcheggi del centro storico, per agevolare chi dovrà sostare andare a fare acquisti nelle attività commerciali cittadine.

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