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Si va verso l’apertura degli spostamenti tra comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno

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Si va verso l’apertura degli spostamenti a Natale, Santo Stefano e Capodanno tra comuni, a dichiararlo l’onorevole Paolo Tiramani che con questo comunicato spiega il dietrofont del Governo.

Conte e suoi sembra abbiano accolto le richieste di sindaci, province e, lo ricordo, della Lega e con un clamoroso dietrofront ci sarà la possibilità di spostarsi tra comuni a Natale e Capodanno. Il risultato è assolutamente di buonsenso e da noi auspicato da tempo, tanto che io stesso, in qualità di sindaco di Borgosesia, qualche giorno fa inviai alla Presidenza del Consiglio una istanza di annullamento/revoca in autotutela del Dpcm del 3 dicembre, quello che prevedeva appunto il divieto di circolazione nelle ore notturne e l’obbligo a rimanere in casa nelle giornate 25-26 dicembre e 1 gennaio. Un decreto non solo vessatorio, ma anche antigiuridico, inopportuno ed illegittimo che avrebbe comportato danni seri non solo economici ma anche di carattere sociale agli italiani. Una richiesta, la mia e di molti altri colleghi sindaci che hanno appoggiato il mio documento, presentata al Premier con l’obiettivo di poter offrire a tutti gli Italiani la possibilità di trascorrere le Festività Natalizie in un clima di serenità. Il che non vuol dire in modo irresponsabile, ma con la coscienza di dover tutelare la salute di tutti, ma anche il diritto a lavorare e a condividere i momenti più importanti delle tradizioni cristiane con i propri cari”. 

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