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Si rinnova e consolida la collaborazione tra Amministrazione comunale ed Enpa

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Una collaborazione, quella tra il Comune e l’Enpa sezione di Borgosesia, che, iniziata nel 2010, è proseguita in tutti questi anni portando a risultati importanti in termini di controllo, sterilizzazione e monitoraggio delle colonie feline ma anche di diffusione di una cultura di rispetto e di benessere animale; una collaborazione andata a consolidarsi con l’attuale Amministrazione.
Abbiamo incontrato Claudio Mazzone, consigliere con delega al «Benessere degli animali, frazioni e piccole cose» e Alessandra Boccalate, presidente dell’Enpa borgosesiana nonché responsabile del Rifugio «Giardino di Quark» di Gattinara, per farci raccontare la loro attività sul territorio comunale.
Boccalate parte ricordando alcune impegnative azioni che hanno portato avanti in questi ultimi due anni: «Nel 2017» dice «siamo stati mobilitati per una colonia felina con un numero elevato di gattini in via Sant’Antonio, vicino alla Casa di riposo. Un lavoro che ha impegnato i nostri volontari giorno e notte per circa sette/otto mesi. Come avviene abitualmente in queste situazioni, siamo intervenuti sui gatti adulti per contenere le nascite, andando quando possibile anche a ospitare i gattini presso la nostra apposita area di degenza al Rifugio “Il Giardino di Quark” così da non aumentare il numero di esemplari presenti nella colonia. Lo scorso anno, invece, oltre a prenderci cura garantendo assistenza veterinaria a numerosi gatti e gattini trovati malconci e in gravi condizioni di salute nelle colonie feline presenti in paese, abbiamo recuperato tre micini neonati gettati nel cassonetto nei pressi del cimitero di Sant’Euseo che, malgrado le assidue cure e il monitoraggio costante, sono purtroppo deceduti pochi giorni dopo; un episodio davvero vergognoso. E poi siamo intervenuti sia a Bornate che in via Ducale per la cattura e il trasporto di gatti randagi, supportando i residenti che si occupano abitualmente di questi animali, facendo fronte anche alla loro degenza post operatoria dopo la sterilizzazione da parte del dott. Pusiol con cui il Comune ha una convenzione».
Boccalate evidenzia quindi come le colonie feline presenti in paese, anche quelle a «crescita zero, siano costantemente seguite dai volontari per monitorarne salute e affluenza e come, lo scorso anno, l’ente abbia fornito nel solo territorio comunale di Serravalle ben 650 kg di cibo umido e secco, in parte destinato anche a famiglie disagiate che non riuscivano a mantenere i propri animali, sostenendo spese mediche per 1.000 euro. Segnala, inoltre, come l’associazione abbia accolto, dopo essere stata contattata dai servizi sociali, due cagnolini di due persone anziane ricoverate presso strutture ospedaliere. «In un caso» dice «per cinque mesi una nostra volontaria ogni giorno e in più momenti della giornata si è occupata dell’accudimento dell’animale presso l’abitazione stessa della proprietaria, portandolo anche fuori a fare passeggiate, dal veterinario, aiutandolo a nutrirsi; il cane, è poi successivamente stato ritirato da noi».
Quindi un’azione a 360° gradi che, sottolinea il consigliere Mazzone, si è potuta gestire così bene grazie anche alla collaborazione di diverse persone del posto occupate quotidianamente nella cura di gatti randagi e delle colone feline. «Senza di loro, che conoscono le abitudini di questi animali, il monitoraggio e la cattura non sarebbero infatti possibili. Non solo, dando quotidianamente agli animali da mangiare e lavando o sostituendo periodicamente i piattini, provvedono anche a garantire l’igiene del sito, riducendo di conseguenza anche il rischio che questi esemplari siano indesiderati dal resto della popolazione».
Mazzone segnala inoltre che, in un’ottica di una maggiore responsabilizzazione, ha provveduto a mettere a disposizione dei cittadini presso l’ufficio dei vigili degli appositi moduli per segnalare la presenza di gatti e cani randagi; segnalazioni che verranno poi passate all’Enpa i cui volontari, prima di intervenire, si accerteranno comunque che gli animali siano veramente liberi e senza proprietari.
Il Comune, inoltre, si farà parte attiva per sostenere la campagna di sensibilizzazione avviata dall’Enpa dedicata alla sterilizzazione felina come misura di contrasto all’abbandono e alla proliferazione incontrollata.
«Quando si decide di tenere un animale, qualunque esso sia» dice Mazzone «bisogna prendersene cura, con responsabilità, sia per il benessere dell’animale stesso ma anche per una buona convivenza comunitaria. Nel caso specifico dei felini, l’abbandono espone i piccoli a diversi problemi e ha dei risvolti importanti anche sull’igiene pubblica. Tra l’altro, dai controlli effettuati risulta che si tratta, purtroppo, per il 90% di gattini domestici, abbandonati per mancanza di responsabilità da parte delle persone. Pertanto invitiamo i cittadini a prestare più attenzione». «Anche perché» interviene Boccalate «oltre all’aspetto sanitario, che non è da sottovalutare, l’aumento degli abbandoni felini comporta formazione di nuove colonie o aumento numerico di quelle esistenti e controllate, con conseguente impatto economico non indifferente sia per le associazioni come l’Enpa che per i Comuni».
Concludendo, Boccalate evidenzia l’ottimo rapporto sempre avuto con il Comune, esprimendo soddisfazione per il contributo di 1.000 euro destinato all’associazione dall’Amministrazione (così come era stato fatto anche dal commissario prefettizio), e ricorda come si stia insieme lavorando per potenziare la diffusione di una cultura di rispetto e benessere animale, in linea con il documento approvato dal Comune nel 2010, redatto in concerto con lo stesso Enpa e con il servizio veterinario Asl.

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