Quarona, dallo Stato 75mila euro per interventi di messa in sicurezza

QUARONA – «Abbiamo partecipato a un bando ministeriale» dice il sindaco Francesco Pietrasanta, «e siamo riusciti a ottenere 75mila euro per finanziare progetti lungo tre direzioni diverse».
Un bando annuale predisposto dagli Interni e che prevede l’erogazione di contributi da utilizzarsi per la stesura di progetti di messa in sicurezza in primis sugli immobili comunali, poi in materia di dissesto idrogeologico e di ponti.
«Impiegheremo quelle somme» prosegue il primo cittadino «per lo stabile delle scuole medie, per 30mila euro. Un edificio datato, che necessita di diversi interventi. L’idea è quella di sottoporlo a una revisione generale, appunto messa in sicurezza, normativa antincendio, infiltrazioni d’acqua chiudere. Altri 25mila per il ponte di Doccio, sul quale stiamo peraltro già intervenendo, dopoché l’alluvione di inizio ottobre qualche danno lo aveva procurato. Vige ancora il divieto di transito per i mezzi del peso superiore alle 8 tonnellate, mentre sono già state eseguite opere di consolidamento della parti laterali in corrispondenza dei piloni, sia verso Doccio che verso Quarona. Sono stati anche ricoperte delle tubature del condotto fognario, emerse con la piena. Sul ponte la viabilità tornerà a regime quando l’ingegnere ci consegnerà la relazione cui sta lavorando: se tutto sarà a posto, riapriremo anche i veicoli che superano le 8 tonnellate, altrimenti se per esempio dovessero rendersi necessarie delle prove di carico, le prevederemo attingendo proprio a questi 25mila euro».
«L’ultima parte del contributo, 20mila euro» chiude Pietrasanta, «sarà investita in progetti sul dissesto idrogeologico nelle frazioni. Ringrazio per l’impegno profuso in questa specifica direzione l’assessore ai Lavori pubblici Maria Rosaria Gallotta e l’ufficio Tecnico comunale al completo».
Nella giornata di mercoledì scorso, il sindaco e il vice presidente della Provincia Pier Mauro Andorno, che ha la delega sulla Viabilità, hanno effettuato un sopralluogo al Gabbio di Doccio, che la recente alluvione ha ampiamente invaso, e in regione Badia, dove da tempo la carreggiata presente notevoli problematiche.