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Maestrini srl: qualità senza compromessi per un futuro da protagonisti

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Era il lontano 1964 quando Giulio Maestrini e Franco Perolio fondarono in centro a Quarona, in un piccolo stabilimento di circa 150 mq, la «Maestrini e Perolio», successivamente diventata Maestrini srl, azienda artigianale che si propose sul mercato piemontese come costruttore di raccordi filettati in ottone. Da allora sono passati più di cinquant’anni, la ditta – fortemente orientata all’innovazione, all’attenzione alla qualità e alla ricerca continua di nuove soluzioni da proporre – è nel frattempo diventata un punto di riferimento nel mercato nazionale e internazionale della raccorderia di qualità e degli articoli nautici, ma la «filosofia» e l’obiettivo primario, sono rimasti quelli delle origini: «Il miglior raccordo sul mercato, fornito nel più breve tempo possibile». Ogni decisione, da ormai oltre mezzo secolo fa, viene presa con questa idea ben chiara in mente.
Proprio l’alta qualità del prodotto, coniugata ai giusti investimenti, fa sì che, già agli inizi degli anni Ottanta l’azienda possa avvalersi di una capillare rete vendita presente su tutto il territorio nazionale mentre la produzione viene trasferita a Borgosesia, in via Cravo, in una nuova e più ampia sede di proprietà, di circa 500 mq, dove vengono utilizzate, per le lavorazioni meccaniche, le prime macchine transfer. In quegli anni l’azienda inizia anche ad aprirsi all’industria del diporto con la produzione di filtri, raccordi e articoli specifici destinati alla nautica. Mantiene però ancora forti caratteristiche artigianali. Una nuova spinta la riceve agli inizi degli anni Novanta con l’inserimento nell’organigramma dei figli di Giulio, Ivan e Manuela.
Questi sono gli anni della svolta. «L’azienda» spiega Manuela Maestrini «si dota di una struttura di marketing e inizia a farsi conoscere all’estero, accelerando allo stesso tempo la produzione con l’utilizzo di macchinari automatici dalla forte cadenza produttiva, cui si aggiunge il primo tornio Cnc. Altrettanto decisiva è l’introduzione di sistemi Cad/Cam grazie ai quali tutte le attrezzature possono essere costruite internamente, permettendo un’ulteriore diversificazione di prodotto alla cui base risiede comunque il tratto distintivo dell’elevata qualità tipica artigianale».
Un successivo ampliamento permette di raggiungere gli 800 mq di superficie coperta, ma l’azienda è in spazi troppo angusti. E poi la presenza proprio lì nei pressi del ponte della ferrovia, non consente ai camion (sarebbero rimasti incastrati) di arrivare fino ai capannoni rendendo così particolarmente difficoltose e «macchinose» le operazioni di carico e scarico delle merci. Da qui la decisione, determinata anche da un consistente incremento dei volumi produttivi, di cercare degli ambienti più idonei: l’azienda – siamo nel 2000 – ritorna così a Quarona in una nuova sede di circa 4.000 mq, un’ubicazione sicuramente molto più funzionale. «Negli anni seguenti» prosegue Manuela «con la costruzione della nuova palazzina uffici e l’acquisizione di nuovi spazi produttivi, l’azienda raggiunge un’estensione complessiva di 7.000 mq. Per la cura dell’immagine e la valorizzazione dell’edificio, viene inoltre rifatta tutta la pavimentazione esterna e per concorrere all’abbattimento dell’emissione di CO2 nell’ambiente si provvede a realizzare una copertura fotovoltaica di 3.500 mq. Nel 2017, infine, procediamo con la ristrutturazione e l’ampliamento di alcuni fabbricati ormai obsoleti per ricavare il nuovo magazzino prodotti finiti da 1.500 mq, diventato operativo da settembre dello scorso anno».
Oggi la Maestrini srl, complice la forte propensione all’investimento, può contare su un’infrastruttura tecnologica avanzata ed evoluta, coordinata e gestita da uno staff composto da una trentina di persone, distribuite tra ufficio tecnico, amministrazione e reparti produttivi.
L’azienda non si avvale di tornerie esterne (terzisti) ma si occupa direttamente dell’intera produzione. Questo permette di abbreviare al massimo le tempistiche necessarie per passare dall’idea al prodotto finito ma anche di avere sotto controllo ogni singolo pezzo per una qualità senza compromessi. «Riserviamo particolare attenzione alle caratteristiche di durata nel tempo di ogni singolo articolo» prosegue Maestrini «pertanto, ponderato sovradimensionamento, grande robustezza e maggiore spessore nei punti più sollecitati sono tipici della nostra produzione. Prima di essere messo in produzione di serie ogni nuovo pezzo viene sottoposto a collaudi decisamente più severi di quanto dovrà affrontare nella sua vita operativa per offrire la sicurezza di perfetto funzionamento. In questo contesto, ufficio tecnico e produzione sono strettamente a contatto affinché ci sia completa corrispondenza tra progetto e oggetto. Ulteriore valore aggiunto è dato dai meticolosi controlli effettuati durante l’intero processo produttivo e da un laboratorio di verifica interno».
Gli articoli a catalogo sono più di 4.000, oltre a una produzione personalizzata, progettata e realizzata su precisa specifica. Una gamma che si suddivide essenzialmente in raccorderia, accessori, filtri e flange.
L’ampia «rosa» di prodotti proposti richiede diverse tipologie di macchine utensili, pertanto l’azienda dispone di torni automatici da barra a controllo numerico per i particolari di piccole dimensioni, macchine transfer a controllo numerico per quelli di medie dimensioni e centri di lavoro sempre a controllo numerico per i pezzi di grandi dimensioni. Non mancano plurimandrini automatici per le grandi serie e normali torni CNC per le serie più piccole. Maestrini è specializzata nella lavorazione delle leghe di rame, in particolare bronzo, ottone e ottone CR anticorrosione (antidezincificante).
Oggi come ieri i prodotti rispettano standard di altissima qualità, consolidati dal 2003 dalla certificazione Iso 9001. «L’obiettivo perseguito» proseguono i titolari «è stato sempre quello di riuscire a proporre prodotti di qualità nel più breve tempo possibile. Una gamma di soluzioni standard, costantemente ampliata, oltre a soluzioni “su misura” del cliente grazie a un ufficio tecnico di progettazione, Tutto questo perché possiamo vantare il controllo totale del processo, dalla progettazione al ciclo completo di lavorazione».
Un approccio puntuale e scrupoloso che ha imposto e impone, impegno, risorse e investimenti. Tra l’altro per incontrare i propri clienti e trovarne di nuovi l’azienda partecipa costantemente a importante fiere del settore: dal Salone Nautico di Genova, all’Expocomfort di Milano, al Mets di Amsterdam. Una crescita costante che ha permesso all’azienda di consolidare un ruolo da protagonista in ambito nazionale e internazionale (esporta infatti circa il 70% della produzione). «Crescere » conclude Manuela «significa proseguire nello sviluppo del prodotto, anticipando talvolta anche le esigenze del mercato, per vincere nuove sfide, garantire il più elevato livello di competitività ed essere sempre all’altezza delle richieste dei clienti grazie anche a tanta, tantissima flessibilità».

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