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«ForzaBorgo», trent’anni di cronaca e racconti in granata

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Una serata all’insegna dello sport e dei ricordi quella che si è svolta venerdì 5 aprile al teatro Pro Loco di Borgosesia. E’ stato infatti organizzato un evento per celebrare i 30 anni di vita del «Forza Borgo», il giornalino dedicato al gioco in campo e alle attività del Borgosesia Calcio.
A condurre l’incontro, davanti a una platea assai numerosa fatta di giocatori, allenatori e simpatizzanti dei colori granata, la conduttrice di Sport Mediaset Beatrice Ghezzi, non nuova alle vicende della formazione calcistica: «Ho iniziato la mia carriera di giornalista sportiva proprio qui, in queste zone, per alcuni giornali locali. Seguivo proprio la squadra del Borgosesia» ha detto appena salita sul palco.
La serata è iniziata al ritmo della musica di Andrea Veronese e Dante Delzanno, in arte «Attenti a quel duo», che, oltre a proporre alcuni successi italiani, hanno scaldato la platea con l’inno ufficiale del Borgosesia Calcio, prima di lasciare la parola alla rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
«Ringrazio il Borgosesia, tutta la squadra, dai giocatori che si sono appena affacciati a questo sport ai ragazzi più grandi, i loro allenatori e la dirigenza» ha detto il sindaco Paolo Tiramani, insieme agli assessori Paolo Urban e Costantino Bertona. «In bocca al lupo per la vostra carriera, chi pratica attività sportiva è sempre da lodare».
La celebrazione si è quindi articolata in tre momenti: i primi a intervenire sono stati Gianmario Gallo, Roberto Eynard e Werter Guaraldi, i tre ideatori del giornale.
«“Forza Borgo” è nato trent’anni fa, quasi per gioco» ha detto Gallo. «All’inizio erano solo quattro pagine, con i nostri commenti sulla partita della domenica, poi le pagine sono diventate otto, poi sedici, fino a diventare una vera e propria pubblicazione, con tanto di foto. Forse siamo stati un po’ dei matti, ma la passione per i nostri colori granata era più forte di tutto».
«Prima della nostra c’era un’altra testata giornalistica, la “Settimana Sportiva”, che si occupava non solo di calcio ma anche di altre discipline, come la pallacanestro» ha ricordato Guaraldi. «Aveva un grande successo e copriva un bacino di utenza che andava fino a Omegna, la cui squadra allora militava in serie C. Purtroppo aveva dei costi eccessivi per noi che facevamo parte della piccola redazione, e dopo un po’ chiuse. Ma fu la base per la creazione del “Forza Borgo”».
«Come è accaduto per la genesi di tanti giornali sportivi, anche il “Forza Borgo” è nato mentre stavamo seduti ai tavolini di un bar, commentando i risultati delle partite» ha aggiunto Gallo. «Io ed Eynard scrivevamo gli articoli, Guaraldi si occupava della raccolta della pubblicità. Tra i nostri fotografi spiccava il compianto Heliar Reolon. Uno dei primi direttori fu Ennio Marchetti, poi ci fu Ezio Tamburelli, ma sono tantissimi coloro che si sono avvicendati alla stesura degli articoli, in trent’anni di storia. Speriamo di andare avanti ».
Dopo un breve intervallo musicale, si è passati alla seconda parte della serata, durante la quale si è parlato -della collaborazione avviata tra l’associazione sportiva borgosesiana e l’Atalanta, squadra bergamasca.
Sul palco, sempre presentati da Beatrice Ghezzi, sono saliti Michele Pizzi, presidente del Borgosesia, Guido Romei, responsabile del settore giovanile granata, e Loris Margotto, che si occupa dello stesso settore della squadra di Bergamo.
«L’obiettivo di questo progetto di collaborazione è quello di riuscire a far arrivare tutti i giovani a giocare con la prima squadra» ha detto Pizzi. «Guido Romei si è guardato intorno e ha cercato nel panorama calcistico italiano una compagine che valorizzasse il suo settore giovanile. Ha trovato quello che cercavamo nell’Atalanta»
«Cerchiamo di puntare molto sui bambini» ha continuato Margotto. «Ci vogliamo rapportare non solo con loro, ma anche con i genitori e con gli allenatori. La collaborazione con il Borgosesia darà ottimi frutti, ne siamo sicuri. Siamo molto contenti di questa bella iniziativa, speriamo di poter presto ricevere in visita questi giovani giocatori nel nostro centro sportivo».
Nell’ultima parte della serata è stato presentato l’almanacco 2018-2019 della squadra: «Lo scorso anno c’era la raccolta delle figurine» ha spiegato Gallo mostrando il volumetto, «quest’anno le foto ci sono già, insieme ad articoli che raccontano le storia del Borgo. Sarà divertente, per voi ragazzi raccogliere gli autografi dei giocatori, della prima squadra e delle altre categorie. Ringrazio i creatori dell’almanacco Simone Cerri, Davide Maiorano e Federico Poiani, che mi hanno aiutato nella realizzazione».
La serata si è conclusa con altra musica di «Attenti a quel duo» e con un ricco rinfresco.
I prossimi impegni del Borgosesia: il 25 aprile il Torneo Memorial Gianluca Buonanno, il primo maggio il trofeo Città di Borgosesia, l’8 giugno il Torneo degli Esordienti 2006, e il 22 e 23 giugno il Torneo Femminile.

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