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Corrette abitudini alimentari e stili di vita sani alla base del progetto Lifestyle Educational

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Corrette abitudini alimentari e stili di vita sani sono le premesse indispensabili per vivere bene e a lungo: mercoledì 25 settembre a Varallo, presso l’Istituto Alberghiero “G. Pastore”, è stata inaugurata la nuova edizione del progetto LifeStyle Educational, promosso da Nova Coop in collaborazione con la Direzione Ospedaliera di Vercelli, l’ospedale Ss. Pietro e Paolo di Borgosesia, l’Associazione IGEA, che sviluppa progetti per la difesa della salute e l’Istituto Alberghiero G. Pastore, che si svolgerà tra settembre e dicembre, articolato in tre serate per imparare a cucinare ricette sane, genuine e bilanciate, da portare tutti i giorni sulla propria tavola ed un momento formativo di spesa consapevole con la: “Spesa accompagnata” in programma all’Ipercoop di Borgosesia. I dietisti di Info.food – primo servizio gratuito in Italia di consulenza nutrizionale pensato da Nova Coop per soci e consumatori – guideranno i partecipanti nella spesa, fornendo utili elementi per leggere e interpretare al meglio le etichette dei prodotti e scegliere quelli più indicati per un regime alimentare corretto e ponderato.

Alessandro, che rappresentava Nova Coop, ha illustrato l’iniziativa valsesiana, sviluppata in sinergia con le realtà del territorio, che coinvolge direttamente le nuove generazioni, nata dopo il successo della prima edizione del progetto Lifestyle, lanciata a Novara lo scorso anno: “Il percorso di LifeStyle Educational è stato progettato dagli studenti dell’Alberghiero, coadiuvati da esperti nutrizionisti, dietisti, psicologi e chef”, ricordando che le quote di iscrizione verranno interamente devolute a Igea. Il Dirigente Scolastico, Alberto Lovatto, ha ringraziato gli organizzatori di aver coinvolto l’Istituto Alberghiero nel progetto, facendo diventare gli studenti, coadiuvati dagli chef Vivonello e Anselmetti e dalla professoressa Ghigher che insegna alimentazione, protagonisti di un confronto diretto con un professionista esterno, lo chef Allegro. “L’Associazione Igea ha subito accolto il progetto che rientra negli obiettivi statutari e ha contribuito nel trovare gli esperti da mettere a disposizione: lo psicologo Fiorenzo Galletti e la biologa nutrizionista Giulia Marangoni e lo chef di Cascina Rosa Giovanni Allegro, che lavora in collaborazione con il Dottor Berrino”: Maria Marcon, Presidente di Igea, ha anche sottolineato l’ampio numero di adesioni ricevute da Ipercoop, che testimonia l’interesse per questi argomenti che riguardano la salute.

Durante la serata di presentazione, alla quale hanno partecipato il Presidente dell’Unione dei Comuni Montani, Pierluigi Prino, l’Assessore Enrica Poletti in rappresentanza del Comune di Varallo, il Vice Sindaco di Borgosesia Emanuela Buonanno, numerosi amministratori del territorio, il Dottor Federico Grupallo, e molte persone interessate al progetto, Giovanni Allegro, chef della scuola di cucina dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, con la collaborazione degli studenti dell’Istituto, ha proposto uno Show cooking, letteralmente “spettacolo culinario”. Attraverso la sua performance, Allegro ha condotto i presenti alla scoperta del rapporto tra cibo ed emozioni, per promuovere un’alimentazione sana ed equilibrata. “Come gli insetti vengono attirati dai fiori più colorati, così attraverso l’uso del colore si può migliorare la presentazione del cibo, la cucina colorata stimola delle emozioni e questa convinzione era già presente nella cucina tradizionale e descritta in antichi testi culinari, ma finora non la si era considerata abbastanza”: Giovanni Allegro ha invitato a superare il giudizio manicheo: “Mi piace/Non mi piace”, integrandolo con altre domande: “Mi fa bene / Non mi fa bene; E’ cibo sostenibile / Non lo è”, cioè l’essere gradevole al palato non può essere considerato l’unico criterio di giudizio.

Due ragazzi della classe V, Davide e Nicolò, hanno mostrato la preparazione di un riso integrale condito con un pesto ai broccoletti e di crocchette di pesce, ricco di Omega 3, accompagnate da un’insalatina di stagione colorata, condita con una citronette, olio, sale, succo di limone e capperi. Gli stessi cibi, uniti ad un hummus tradizionale, sono stati fatti assaggiare a tutti i presenti, accompagnati da un dessert costituito da muffins dolcificati con malto di riso e miele e da un ottimo budino al cioccolato, senza latte vaccino e senza uova, arricchito da frutti di bosco freschi.

Questo esempio di alimentazione sana e gustosa ha davvero soddisfatto tutti i palati, anche i più esigenti. L’appuntamento per la prima lezione di cucina è per mercoledì 16 ottobre, alle 18.30, sempre presso l’Istituto Alberghiero di Varallo.

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