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A Castagnola riapre il Circolo Acli dell’Associazione San Lorenzo

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Il circolo ACLI dell’Associazione San Lorenzo non è nato come un fungo in una notte settembrina, ma risale alla fine degli anni 60, quando il compianto don Pietro Fallarini fece ristrutturare un piccolo locale della parrocchia con annesso terreno e gioco delle bocce e nacque così un club denominato «Il Ciatro», che divenne un simpatico punto d’incontro soprattutto d’estate.
Animatori instancabili e creativi ben affiatati, i compianti Alfredo Bottinelli e il cognato Giovanni Bottinelli e altri generosi collaboratori; ma da sempre l’ambizione era di aver maggior spazio disponibile ed una sede più accogliente: ed ecco l’idea di acquistare il fabbricato dell’ex casa parrocchiale e gradualmente ristrutturarla con tanti sogni nel cassetto e con pochissimi soldi in tasca, ma con una grande voglia di fare qualcosa per il bene del paese e per tutte le frazioni limitrofe.
Così è nata l’associazione San Lorenzo, la cui finalità è ben chiara e trasparente, un prezioso servizio per tutta la comunità.
Il cammino in questi anni è stato arduo, tenuto conto delle onerose spese di gestione, dell’esiguo numero di residenti delle frazioni versante Valduggia-Soliva, del modesto transito di turisti, non essendo transitabile la strada «Soliva-Gargallo», nonostante i lavori eseguiti dal Comune di Valduggia e di Gargallo (speriamo in nuove sovvenzioni regionali).
Un dato però è inoppugnabile: la benemerita Associazione San Lorenzo ha realizzato una struttura valida in una posizione comoda e panoramica, con una sala di accoglienza decorosa e un’area esterna abbastanza ampia. Sta a ciascuno di noi valorizzarla. Diciamo vivissime grazie alla signora Daniela che per 17 anni ha gestito con impegno il circolo Acli.
A suo tempo aveva però fatto presente la difficoltà di tenerlo aperto tutto l’anno, perché il periodo invernale comporta maggiori spese ed entrate minime; non essendo possibile la soluzione da lei prospettata si è provveduto a chiudere la sua gestione con regolarità e correttezza sotto ogni aspetto.
La nuova gestione famigliare della signora Tempia si propone di rendere la struttura la più accogliente e funzionale possibile e lo ha dimostrato in occasione della festa di San Lorenzo, mobilitando i quattro figli: fanciulli e adolescenti in occasione del pranzo sociale, cui ha dato gratuitamente il suo apporto di esperto cuoco il signor Adriano Demiliani.
Alla nuova gestione porgiamo gli auguri più vivi.
Un particolare caloroso grazie va ai benemeriti fondatori e collaboratori, che con molti sacrifici hanno donato tempo e denaro per la realizzazione della struttura. Mi è caro ringraziare tutti citando un proverbio inciso su una piccola ceramica a Raschetto nella graziosa villetta dell’ing. Massimo Rotti, molto affezionato alla bellissima chiesa di San Lorenzo di Castagnola, dove il 19 settembre 2015 si è sposato con la prof. Daniela Vietti. Il proverbio dice: «Il rumore fa male, il bene non fa rumore», un detto significativo che pone in evidenza «lo spirito della gratuità» e la soddisfazione di aver realizzato qualcosa di bello e valido per il pease. A tutti quindi l’invito alla collaborazione leale e costruttiva.
Soprattuto i residenti delle piccole frazioni debbono essere orgogliosi di essere le vigili sentinelle dei loro paesi e del prezioso patrimonio artistico che i nostri antenati ci hanno lasciato. Rinnovo il ringraziamento più vivo e gli auguri migliori.

Don Dante in collaborazione con l’arch. Guido Margarini

Immagine di repertorio

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